Diciamolo subito: il tonno è un salva-cena perfetto. Apri la lattina, lo butti nell’insalata o in un bel piatto di pasta e hai risolto il problema del pasto in pochi minuti. Ma sei sicuro di scegliere un tonno di buona qualità? Perché, fidati, non tutti i tonni in scatola sono uguali. Alcuni sono buoni e salutari, altri…beh, diciamo che è meglio lasciarli sullo scaffale.
Il problema è che spesso guardiamo solo il prezzo o il marchio e ci dimentichiamo di controllare le cose davvero importanti: da dove viene il tonno? Che specie è? Come è stato conservato? E, soprattutto, contiene ingredienti nascosti che potrebbero non farci proprio bene? Non preoccuparti, ti spiego tutto in questo articolo.
Il tonno che fa male
Uno dei primi aspetti da considerare è la specie di tonno utilizzata. Lo sapevi che il tonno in scatola può essere fatto con tipi diversi di pesce? Il più pregiato è il tonno in pinna gialla, che ha un sapore delicato e una consistenza più soda. Il meno pregiato, invece, è il tonnetto striato, che è più economico ma spesso più stopposo e meno gustoso. Indovina quale trovi nella maggior parte delle lattine economiche? Esatto, proprio il tonnetto striato.
Un altro dettaglio fondamentale è la zona di pesca. Ti sembrerà strano, ma non tutti i mari offrono la stessa qualità di pesce. Alcune zone sono più inquinate, altre meno controllate. Se puoi scegliere, cerca tonno pescato in zone come la FAO 37 (Mediterraneo) o la FAO 61 e 71 (Pacifico). Evita invece il tonno proveniente dall’Oceano Indiano (zone FAO 51 e 57), perché è spesso di qualità inferiore e può contenere più contaminanti.
Ecco quale marca fa male
Ora arriviamo a punto delicato: gli ingredienti aggiunti. Sì, perché nel tonno in scatola non c’è solo tonno. Alcuni prodotti contengono conservanti o additivi che possono alterarne la qualità e, a lungo andare, anche avere effetti negativi sulla salute. Il segreto? Leggere bene l’etichetta. Ecco cosa controllare quando scegli il tonno in scatola:
- La specie di tonno.
- Il metodo di conservazione naturale.
- La quantità residua di sale.
- Preferire la confezione in vetro.
Una cosa che sottovalutiamo molto spesso, ma che ha delle ripercussioni sulla nostra salute, è il metodo di pesca del tonno. Scegliere quello certificato MSC o pescato con metodi sostenibili garantisce non solo quello che stai mangiando, ma ridurrai l’impatto negativo sugli oceani, così da poter mangiare un tonno pescato in modo responsabile.
Quindi, il tonno in scatola è un ottimo alimento e un prezioso salva-pasto. Ma attenzione, devi saper scegliere bene. Quando vai ad acquistarne uno, controlla sempre bene tutti gli ingredienti riportati sulla confezione e riduci i rischi scegliendo quello al naturale e in una confezione di vetro. La prossima volta che acquisterai una scatoletta, saprai cosa fare.