Bere latte d’avena fa bene anche al mattino? Diversi hanno acquisito gradualmente questo elemento alternativo al latte di provenienza animale in quanto maggiormente leggero, ovviamente compatibile con le diete vegane. Esattamente come il latte “vero” anche quello d’avena viene spesso consumato a colazione, quindi al mattino come primo elemento nella giornata.
Ma questa è una buona idea? Cosa dicono i nutrizionisti al riguardo? Le proprietà dell’avena sono numerose, disparate e molto particolari, anche se non totalmente sovrapponibili al latte animale. Come vedremo di seguito esistono benefici ma anche controindicazioni di questo alimento sempre più diffuso nel nostro paese come alternativa, e non solo al latte vero.
Latte di avena al posto del latte
Il latte d’avena in realtà non è un vero e proprio latte ma una bevanda ottenuta tramite la spremitura e l’aggiunta di acqua ai semi di questo cereale, tra i più antichi tra quelli coltivati dalla nostra specie. Attraverso questo processo viene ottenuto quindi un prodotto che per consistenza e colore ricorda il latte di diversi mammiferi, naturalmente incluso quello di mucca.
Attualmente la bevanda d’avena è l’alternativa al latte maggiormente consumata, questo perchè possiede davvero molti benefici, in primis, è un prodotto decisamente ipocalorico, anche molto di più se paragonato al latte. Inoltre il contenuto di fibre è molto importante ed aiuta a sentirci sazi anche con un consumo ridotto, infine permette di aumentare la capacità digestiva.
Fa bene a colazione?
Inoltre è presente il lattosio, come nel latte vero, oltre ad una ottima presenza di sali minerali e proteine. Le proteine tuttavia rispetto ai prodotti di provenienza animale sono meno biodisponibili quindi sono meno acquisibili dal nostro organismo.
Bere latte d’avena a colazione è una buona idea? Dipende, infatti non bisogna dimenticare la provenienza dell’avena.
- Che è un cereale ma è anche ricco di amido, l’amido può generare soprattutto al mattino una risposta glicemica importante
Questo è ovviamente un problema per chi soffre di iperglicemia, però può diventarlo anche in caso di risposta energetica. Infatti la glicemia che va troppo “verso l’alto” può portare ad una fame improvvisa, mancanza di energia oltre che dolori di testa o lieve nausea. Per questo il latte d’avena al mattino non è sempre un’opzione percorribile come benefica in tutto e per tutto.
Conviene infatti consumarlo durante la giornata, evitando di mischiarlo direttamente al caffè, in quanto la caffieina riduce la quantità di elementi utili presenti nel cereale.
Come altri prodotti sicuramente con più benefici che controindicazioni anche il latte d’avena, o meglio la bevanda a base di avena, va conosciuta sufficientemente a fondo, oltre ad avere una consapevolezza del nostro organismo, prima di considerarla ideale, sempre.