Avere delle rose in giardino è qualcosa di molto bello ma che richiede anche un po’ di responsabilità in vari mesi dell’anno, essendo questi fiori estremamente diversificati in realtà non per forza così delicati come possono apparire, hanno bisogno di alcune attenzioni specifiche anche a diversi mesi dalla nuova fioritura, ad esempio durante novembre.
Cosa fare con le rose in giardino proprio in questo mese? Novembre è sia un mese di stasi, che vede la pianta rallentare la propria capacità produttiva ma è anche per prepararsi al periodo delle gelate, che naturalmente viene considerato inevitabile, tra i mesi di dicembre e gennaio. Per questo motivo chi possiede rose in giardino deve attivarsi già a novembre.
Interventi fondamentali
Le rose possono essere principalmente di due tipi, dal comportamento arbustivo oppure rampicante. La natura così le loro proprietà di crescita sono però relativamente simili, per questo novembre è un mese importante per il rinnovamento della pianta e può aiutarla anche a gestire al meglio il periodo invernale davvero rigido nelle temperature.
La cura delle rose nel periodo invernale è essenziale, fondamentale per qualsiasi forma di condizione, in particolare va considerato l’uso di un particolare concime che ha anche la funzione di proteggere la pianta dalle malattie come quelle fungine, ad esempio a base di ossicloruro di rame, in forma liquida da applicare al terreno.
Cose da fare a novembre
Novembre è il mese della restaurazione dopo il periodo di fioritura, è una buona idea fare un po’ di potatura ma senza eccedere: le rose infatti costituiscono una specie abbastanza resistente ai cambi di temperatura ma al tempo stesso soffrono la presenza di rami oramai non più utili e che vanno rimossi in modo diverso a seconda del contesto.
- Ad esempio quelle rifiorenti necessitano di una potatura graduale via via che iniziano a sfiorire
- Quelle rampicanti invece vanno cimate nei rami più lunghi
E’ una buona idea se abbiamo rose in giardino effettuare qualche intervento di cimatura e potatura, come detto non radicale e non eccessivo in prosismità delle giornate davvero fredde, ed ancora più specificatamente se viviamo in parti del paese molto battute dal vento. In questo caso è una buona idea optare per un sistema di pacciamatura.
Le irrigazioni vanno invece centellinate, ed effettuate solo poche volte al mese, scegliendo la tarda mattinata o il primo pomeriggio, e solo quando il terreno è totalmente secco. Oltre a potare è importante applicare del cicatrizzante sui tagli, in particolari quelli più importanti ed esposti al vento forte oppure all’acqua piovana.
