Il melograno è una pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae, originaria dell’Iran e della catena himalayana e coltivata da millenni per i suoi frutti succosi e deliziosi. La fertilizzazione del melograno è essenziale per ottenere una abbondante fruttificazione. Infatti, questo albero da frutto, benché resistente e molto adattabile, necessita di nutrienti per dare generosi raccolti.
L’utilizzo corretto di concimi, assieme alla gestione del suolo, assicura una crescita vigorosa e sana della pianta e migliora la qualità dei frutti. I principali nutrienti di cui ha bisogno il melograno sono azoto, potassio e fosforo ma anche microelementi come ferro, boro e zinco. Fondamentale è poi il momento giusto di quando fertilizzare. Vediamo meglio nel dettaglio.
Come e quando fertilizzare il melograno
La fertilizzazione del melograno deve essere effettuata in momenti specifici per ottenere frutti abbondanti e di buona qualità. Il primo intervento va effettuato all’inizio della primavera, appena prima della ripresa vegetativa, per apportare azoto, indispensabile per favorire la crescita dei nuovi germogli e delle foglie. Una seconda fertilizzazione deve essere eseguita in tarda primavera o all’inizio dell’estate.
Questi due momenti rappresentano il periodo in cui l’albero fiorisce ed entra nella fase di allegagione ed ha bisogno di un apporto equilibrato tra azoto, fosforo e potassio che supportano lo sviluppo dei frutti. Infine, si effettua una terza fertilizzazione alla fine dell’estate o inizio autunno per equipaggiare la pianta dei nutrienti necessari per affrontare meglio l’inverno.
Consigli per ottenere un raccolto abbondante
Anche la scelta del concime è fondamentale. Fertilizzanti organici, come compost e letame maturo, sono a lento rilascio di nutrienti necessari e migliorano la qualità del suolo. Se decidiamo invece di acquistare fertilizzanti chimici occorre assicurarci che essi abbiano una formulazione bilanciata tra azoto, potassio e fosforo in un rapporto di 10-10-10. Altri consigli per fertilizzare il melograno e ottenere un raccolto abbondante sono:
- Uniformità
- Irrigazione
- Lento rilascio
- Controllo
Quando si concima il melograno occorre distribuire il fertilizzante in modo uniforme. Si applica il fertilizzante scelto attorno alla base della pianta ed evitando il contatto diretto con il tronco. Dopo la concimazione bisogna irrigare perché l’acqua discioglie i nutrimenti e li aiuta a penetrare meglio nel terreno per essere assorbiti dalle radici.
E’ meglio utilizzare fertilizzanti a lento rilascio in modo da assicurare un apporto costante e duraturo di nutrienti nel tempi, evitando picchi in eccesso o momenti di penuria. Infine, conviene controllare regolarmente lo stato dell’albero da frutto, osservando le condizioni delle foglie e dei frutti per identificare eventuali segnali di carenze o di eccesso di sostanze nutritive.