Se hai un albero di fico in giardino, sai bene quanto sia generoso nel regalarti frutti dolcissimo e succosi. Ma forse, almeno una volta, ti sei chiesto quando devi potarlo. Ecco, questa è una domanda più che lecita, perché il fico non è come gli altri alberi da frutto: ha le sue regole e, se sbagli periodo o tecnica, rischi di compromettere la produzione o addirittura di indebolire la pianta.
Il fico è un albero forte, resistente, che cresce spesso anche senza troppi interventi. Ma una potatura fatta con criterio può davvero migliorare la sua salute, soprattutto, aumentare la quantità e la qualità dei fichi. Il problema è che molti fanno l’errore di potarlo nel momento sbagliato, causando la fuoriuscita eccessiva di linfa o limitando la produzione di nuovi rami fruttiferi.
Quando è meglio potare il fico?
Ora, il punto è questo: non devi potare il fico come faresti con un melo o un pesco. Lui ha il suo ciclo, un suo ritmo, e se puoi aiutarlo a crescere al meglio, devi rispettarlo. Potarlo troppo presto o troppo tardi può significare meno fichi l’anno successivo. Inoltre, non ha bisogno di grandi interventi, ma di piccoli ritocchi mirati.
Il momento migliore per potare il fico dipende dal tipo di intervento che vuoi fare. Se vuoi dare una forma armoniosa alla pianta o eliminare i rami vecchi, c’è un periodo preciso in cui intervenire. Se invece vuoi semplicemente sfoltire la chioma o eliminare i polloni alla base, puoi farlo in un altro momento dell’anno. La cosa importante è non improvvisare e sapere esattamente dove e come tagliare.
I diversi tipi di potatura
E’ importante tenere a mente che il fico è un albero che non ama le potature drastiche. Se esageri, la pianta potrebbe non crescere in maniera vigorosa e produrre pochissimi frutti. Quindi, è sempre meglio fare degli interventi mirati, invece di fare un taglio massiccio che potrebbe rivelarsi controproducente. Scopriamo come e quando effettuare la potatura:
- Potatura invernale tra gennaio e febbraio: è il momento perfetto per eliminare i rami secchi e dare una struttura armoniosa alla pianta.
- Potatura estiva tra giugno e luglio: serve solo per sfoltire la chioma, permettendo alla luce di raggiungere meglio i frutti.
Se segui alcune regole ben precise come dei tagli netti e ben precisi, non fare tagli in autunno e tagliare i polloni alla base, il tuo fico crescerà forte e sano, regalandoti raccolti sempre più abbondanti. Non c’è bisogno di interventi frequenti, ma qualche taglio mirato può davvero dare la differenza nella qualità dei frutti e nella salute dell’albero.
Ora è il momento di metterti all’opera. Se la tua pianta è ancora giovane, modellala con cura per darle la giusta struttura fin dall’inizio. Se invece è già adulta, limitati a mantenere una forma armoniosa e a eliminare solo i rami che davvero non servono. Con un po’ di attenzione e qualche intervento ben fatto, avrai un fico sano e produttivo per molti anni.