Non lasciarti ingannare dalla sua natura rustica e resistente, il nespolo è un albero da frutto che richiede alcune attenzioni particolare, come quella di potarlo nel periodo giusto. Se sei fra i tanti italiani che si sono fatti conquistare da questa pianta di origne asiatica e dai suoi frutti dolci e succosi, non puoi non conoscere tutti i segreti per coltivarla al meglio.
Uno fra gli accorgimenti più importanti, che può fare la differenza fra un albero poco produttivo e uno che, al contrario, produce molti frutti buoni, è quello di potare il nespono nei mesi più indicati. Come vale per tutti gli alberi da frutto, anche questa pianta tra particolare beneficio da una potatura regolare e corretta.
Ecco quando potare il nespolo
Il nespolo va potato durante il periodo del suo riposo vegetativo, perciò nei mesi invernali. Potare l’albero fra novembre e febbraio può stmolare una miglore attività produttiva durante la stagione primaverile, ma non solo. Una potaura invernale protegge la pianta da rischio di un’infezione o di una malattia. Questo succede, perché il nespolo potrà guarire più facilmente dai tagli della potatura.
In inverno, durante la fase dormiente, questo albero da frutto riduce di gran lunga la sua attvità metabolica, per cui risente di meno dell’intervento di sfoltimento ed è in grado di provare poco stress. Oltre al periodo più indicato, per potare la pianta, è di cruciale importanza anche sapere bene dove e come intervenire, per non comprometterne la produzione di frutti successiva.
Potatura del nespolo: altri consigli pratici
Prima di cimnetarti nella potatura del tuo nespolo, dovrai osservarlo con attenzione e avere le idee chiare sul da farsi, in modo tale da non intervenre in maniera sbagliata. È altresì importante procurarsi gli attrezzi migliori e non improvvisarsi con degli strumenti inadeguati. Ecco, qui di seguito, alcune indicazioni generali per potare correttamente il nespolo:
- elimina i rami malati e rovinati
- preserva un’armonia della forma
- contieni l’altezza della pianta
Cme ben sappiamo, uno fra gli scopi principali di una potatura è ripulire la pianta dai rami malati o danneggiati. Inoltre, è importante mantenere un equilibrio della forma attraverso un’opera di sfoltimento, preservare rami più robusti e rimuovere quelli più deboli in apparenza e disordinati. Dovresti anche contenerne l’altezza, per una questione di praticità, soprattutto se sta coltivando un nesopolo a scopo ornamentale.
Come già detto nelle righe sopra, è indispensabile utilizzare gli attrezzi adatti e non improvvisarsi con forbici comuni. Dovresti procurati delle cesoie affilate e disinfettate, per aiutare l’albero a guarire più velocemente dalla ferite da taglio. Può tornare utile, a tal proposito, anche applicare del mastice dopo la potatura, per proteggere la ferita da aventuali aggressioni parassitarie.