Come innaffiare le piante grasse: ecco il trucco del giardiniere

Le piante grasse sono tra le più amate grazie alla loro grande capacità di sopravvivere in condizioni di carenza di acqua, e grazie alla grande varietà di forme e di colori. Nonostante questo, per molti giardinieri è complesso innaffiare in maniera corretta queste piante. Purtroppo, un’innaffiatura sbagliata può causare una marcitura radicale oppure una crescita stentata.

Tra i metodi principali che permettono di prendersi cura delle piante grasse, bisogna sicuramente sottolineare il bisogno di conoscere le esigenze specifiche di ogni pianta. Le piante grasse hanno infatti un meccanismo molto particolare che interessa la conservazione dell’acqua, e ciò gli permette di sopravvivere anche negli ambienti più complessi. Per questo necessitano di un’irrigazione differente rispetto le classiche piante.

Metodo “Drench and Dry”

Il trucco principale per innaffiare le piante si chiama “drench and dry“. Si tratta di un metodo che prevede un’innaffiatura abbonante, fino a quando non ci sarà la fuoriuscita dell’acqua attraverso i fori di drenaggio del vaso. Bisogna però prestare attenzione che l’acqua raggiunga le radici, e dopo aver innaffiato abbondantemente la pianta, lasciate asciugare il terreno.

Per sapere quando bisognerà innaffiare di nuovo, è importante monitorare quella che è l’umidità del terreno, e vi basterà inserire un dito nel terreno, a circa 2-3 cm di profondità. Se il terreno risulterà asciutto, bisognerà innaffiare, se invece è umido dovrete attendere qualche giorno e controllare di nuovo, se risulterà asciutto sarà quindi tempo di innaffiare.

Ulteriori consigli per innaffiare le piante grasse

Assicuratevi che le vostre piante grasse siano inserite all’interno di vasi dotati di fori di drenaggio. Si tratta di un fattore molto importante, che può permettervi di evitare un accumulo di acqua nel terreno, e quindi evitare un marciume radicale. Tra i vasi maggiormente adatti, noi ci sentiamo di consigliarvi quelli in terracotta, che permettono la traspirazione. Ecco quindi i punti fondamentali per l’innaffiatura delle piante grasse:

  • metodo drench and dry
  • monitorare l’umidità del terreno
  • vasi drenanti

Se seguirete i semplici consigli che vi abbiamo riportato appena sopra, potrete mantenere le vostre piante grasse in salute e rigogliose. Grazie al metodo drench and dry, al controllo dell’umidità del terreno e l’utilizzo di vasi adeguati, potrete avere un’irrigazione corretta. Le piante grasse apprezzano questa tipologia di attenzioni, rispondendo con una crescita vogorosa.

Infine, ricordatevi che ogni pianta è unica nel suo genere e possono richiedere delle esigenze differenti. Per questo motivo, vi consigliamo di prestare particolare attenzione alle esigenze delle vostre piante, applicando le pratiche di irrigazione più adeguate. Vi basterà un po’ di pratica e di attenzione, così da poter avere delle piante grasse vigorose e che possano durare nel tempo.

Lascia un commento