Pomodori in vaso: il segreto per un raccolto abbondante anche senza giardino

Avere la possibilità di coltivare un raccolto abbondante stando comodamente in casa è una cosa non da poco, per esempio farlo con un vaso in balcone che cosa ci sta di meglio di questo. Anche per via del fatto che in questo modo si ha anche la certezza di sapere che cosa davvero si mangia.

Ma ovviamente ci sono sempre delle cose di cui tenere conto o per meglio dire delle regole che è il caso di seguire anche per potere essere certi di avere un risultato degno di questo nome e senza nessun intoppo. Ma cerchiamo di capire quali sono i passaggi di cui tenere sempre conto.

Pomodori in vaso: cosa sapere

Scelta del vaso: si comincia dalla cosa più ovvia ma importante, la cosa migliore è sempre che il vaso sia in terracotta e che abbia anche dei fori di drenaggio per potere evitare che le radici si possano andare a marcire e poi la profondità deve essere di almeno trenta o quaranta centimetri.

Terra da usare: la cosa importante è quella di usare del terriccio che sia di buona qualità, mentre quella da evitare è la terra da giardino quella che è troppo compatta e che quindi possa non essere giusta per quello che si sta portando avanti. Insomma serve sempre una terra adeguata alla coltivazione.

E ancora

Periodo ideale: il periodo giusto è quello da Aprile a Giugno e la cosa migliore da fare è quella di mettere le piantine in un vaso e poi cercare di fare il trapianto quando hanno raggiunto i quindici centimetri, anche per non rischiare che una volta crescendo possano anche con le radici rompere il vaso.

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Irrigazione: anche l’irrigazione è una cosa che non può mai essere dimenticata e che si deve sempre fare nel modo giusto, il consiglio è quello di irrigare la pianta ogni cinque o sei giorni anche per evitare la presenza delle malattie fungine, fare in modo che si possano prevenire e che non possano danneggiarle.

Posizione: infine anche il luogo in cui si decide di posizionare la pianta è importante, hanno sempre bisogno di sei o otto ore di luce solare diretta, anche se poi la cosa importante di cui tenere conto è che no devono mai mancare le protezioni da intemperie e vento che possono sempre danneggiare le coltivazioni specialmente quelle che sono delicate e che possono rovinarsi.

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