Come e quando potare il melograno per una crescita rigogliosa

Simbolo di abbondanza e fertilità, il melograno è una pianta dalle origini molto antiche. I suoi frutti particolari sono così ricchi di nutrienti da essere stati riscoperti e apprezzati nuovamente negli ultimi anni. Affiché questa pianta cresca sana e rigogliosa e produca molti frutti, però, ha bisogno di ricere le giuste attenzione, come una potatura corretta.

Sapere come e quando potare il melograno è fondamentale per il suo benessere. Questa pianta, infatti, ha un portamento naturale arbustivo e cespuglioso. Se lasciato libero di svilupparsi, oltre a produrre spontaneamente molti polloni alla base, può raggiungere dimensioni considerevoli. Se da un lato questa crescita esuberante è un bene, dall’altro lato può provocare dei problemi, se non vene arginata.

Potatura del melograno: come e quando farla

La sua caratteristica particolare di sviluppare tanti rami è una buona cosa, ma se non si pota la panta, il rischio è quello che la sua chima diventi troppo fitta e che non peneitri luce e aria a sufficienza. I rami nuovi che nascono di contnuo possono sostituire quelli danneggiati e malati, ma sottraggono nutrimento al resto della pianta.

Una potatura regolare diventa necessaria per mantenere l’equilibrio e l’armonia della pianta e stimolanrne un’attività produttiva di qualità. Quel che conta, sarà non intervenire solo una o due volte l’anno con troppo vigore, ma distrbuire in più momenti, fra autunno/inverno e primavera/estate, le operazioni di sfoltimeto al fine di renderli meno invasivi per il melograno.

Altri consigli utili per potare il melograno

Prima di cimentarsi nella potatura del melograno è indspensabile procurarsi tutti gli strumenti necessari: cesoie, guanti da giardinaggio, maglia con maniche lunghe e occhiali o visiera. Questo perché la gemma sulla punta dei rami diventa una spina e può fare male facilmente. Dopo aver protetto viso, braccia e mani, si dovrà preocedere nel modo seguente:

  • recidi i rami più ingombranti e improduttivi
  • sfoltisci la chioma, se supera i due metri di altezza
  • elimina i polloni alla base
  • taglia le parti secche, rovinate e di troppo

Il momento migliore per effettuare questo intervento di pulizia e sfoltimento e prima che cominci l’attività vegetativa del melograno, fra l’autunno e l’nverno. Una seconda potatura andrà praticata a inizio primavera e avrà lo scopo di mantenere e orientare la crescita della chioma e di favorire una buona attività produttiva.

I piccoli rami laterali andranno recisi poco, perché sono quelli che producono più frutti. Se vuoi potrai potare anche in estate, tra mesi di gugno e luglio, sempre per limitare lo sviluppo della chioma, ma anche per ottenere frutti di qualità e più numerosi. Tieni a mente che sono i rami di due anni a produrre frutti nel melograno.

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