L’aloe vera presenta delle foglie molto caratteristiche, evidenti nella forma e consistenza, che danno a questa pianta naturamente adattata ai contesti ambientali aridi e quindi diversi rispetto a quelli mediterranei un aspetto mediamente esotico. Il successo dell’aloe vera nella cosmetica è secondo solo a quello che ha portato questa specie a divenire molto comune come pianta da appartamento.
Pur essendo decisamente semplice da curare, anche l’aloe vera presenta alcune tipiche forme di problematiche che sono evidenziate dalle loro caratteristiche foglie spesse. In condizioni di salute non perfetta infatti le foglie possono cambiare colore diventando marroni. Scopriamo quali sono le cause e soprattutto come porre rimedio. dw wd dw dwdw
Coltivazione e cura dell’aloe vera
L’aloe vera è una pianta originaria di varie aree del mondo, dalle enormi distese desertiche asiatiche fino a quelle americane, è una pianta succulenta che ha trovato spazio nei rimedi officinali fin dall’antichità, in quanto il liquido gelatinoso che è presente nelle sue foglie ha ottime proprietà antibatteriche ed idratanti per quella che è una pianta anche facile da moltiplicare.
Le condizioni migliori sono quelle di una esposizione solare mediamente alta, essendo una pianta grassa quindi abituata a condizioni che sarebbero proibitive a causa le temperature estreme, per altre specie. Oramai adattata come pianta da appartamento ma anche per balconi e terrazzi, l’aloe vera ha bisogno di irrigazioni non eccessivamente frequenti.
Perchè le foglie diventano marroni
Cosa può causare la presenza di foglie marroni? Generalmente questo è dovuto ad una forma di difficoltà a gestire le differenze termiche, ad esempio se la pianta è abituata a stare in un contesto luminoso ma non direttamente sotto il sole, spostandola sotto i raggi solari, questo porterà la specie a non adattarsi immediatamente ed a seccarsi in maniera difficile da recuperare.
- Se abbiamo intenzione di spostare la pianta dall’interno all’esterno, è meglio scegliere inizialmente una condizione esterna non troppo battuta dal sole e non differente in maniera eccessiva rispetto a quella precedente
- Se le foglie sono solo marroni “a chiazze” , possiamo recuperarla, tenendo il terriccio appena umido (mai zuppo)
Nel caso di foglie che sono interamente marroni dobbiamo dapprima rispostarla in un contesto al chiuso e poi provare ad osservare come si comporta nel corso di qualche giorno, quindi le foglie potrebbero ritornare gradualmente verdi. In caso contrario dobbiamo eliminare tramite la potatura le parti più secche con un paio di forbici ben sterilizzate.
Anche troppa acqua può portare una tipica colorazione marrone / bruna delle foglie: essendo una pianta abituata a contesti aridi, non è necessario bagnare continuamente, meglio farlo a cadenza non troppo frequente ma in modo sufficiente così da permettere al terriccio di trattenere l’acqua necessaria. Utile anche una concimazione non eccessiva, due volte l’anno.