L’allevamento di verdure di stagione è ciò a cui aspiriamo tutti quando scegliamo di avere prodotti locali e possiamo assicurarci una notevole quantità di alimenti genuini. In sintesi, il nostro fine diviene quello di sostentarci da soli, un po’ come le famiglie facevano in passato, quando si dedicavano all’orto per nutrire la propria famiglia.
Oggi indubbiamente le condizioni di vita sono migliorate, ma niente impedisce, anzi è vivamente consigliato, di dedicarsi alla coltivazione di prodotti agricoli come i broccoli per poterli avere a disposizione e a portata di mano quando e come desideriamo. Osserviamo quindi come provare a coltivare i broccoli in modo efficace e interamente a nostro vantaggio.
Perché coltivare broccoli?
I broccoli sono una verdura che possiede un numero illimitato di pregi. Comprendo appieno che se decidessi di cucinarli il loro aroma finirebbe per invadere ogni angolo della tua casa, tanto è pervasivo e, purtroppo, anche persistente. La questione però può passare in secondo piano, poiché i benefici superano il disagio legato all’odore sgradevole che emana durante la cottura.
Sì, perché alcune ricerche hanno dimostrato che i broccoli abbiano un effetto davvero rilevante sull’apparato digerente, arrivando persino a riempire il nostro organismo di nutrienti utilissimi a proteggere colon e stomaco da possibili neoplasie collegate a questi due organi. Pertanto, la scelta di coltivare i broccoli è una decisione davvero interessante, e ancor più lo diviene la maniera di raccoglierli.
Come si raccolgono allora i broccoli?
Intanto, il momento ideale per raccogliere i broccoli è facilmente individuabile: quando la testa centrale è soda, di un verde vivo e con le gemme ben serrate, allora puoi raccoglierli; ricorda anche che se dovessero comparire piccoli fiori gialli, significa che hai superato il culmine della maturazione, il che non implica che non siano più buoni, ma che il sapore e la consistenza non saranno proprio ciò che si può definire il meglio. Come raccoglierli quindi in modo appropriato?
- ti occorrono un coltello affilato o un paio di forbici
- il taglio va eseguito netto a circa 10-15 cm sotto la testa del broccolo
- raccogli anche le teste laterali che si svilupperanno nelle settimane successive
- raccogli sempre al mattino
Ovviamente ci sono degli errori, molto comuni, che vanno evitati. Si tratta di insidie frequenti, in cui è facile incorrere, come il taglio eseguito male: infatti, se non viene fatto in modo netto, si potrebbe compromettere la capacità della pianta di produrre altre teste. E la raccomandazione è quella di prenderti cura anche dopo la raccolta dei primi broccoli della tua piantagione, per continuare a far sì che la terra sia sempre fertile.
Insomma, non c’è nulla di più appagante che coltivare i broccoli, vederli crescere e raccoglierli con le tue mani per poi preparare pietanze deliziose e davvero salutari, oltre che saporite. E, cosa non di poco conto, è che il gusto dei broccoli appena colti non ha confronti con quelli comprati al supermercato.
