I guanti di pelle costituiscono un vero e proprio evergreen nel vestiario comune di vari contesti, e sono anche parte di un look intramontabile, specialmente nella stagione autunnale ed invernale, dotati di un fascino difficile da non condividere, oltre a riuscire a garantire una ottima proprietà isolante nei confronti del freddo.
Tuttavia queste indubbie qualità vanno controbilanciate con una cura leggermente più impegnativa di questi prodotti estremamente legati alla moda ma solo parzialmente. La pelle infatti va sempre trattata con metodi particolari ma non è così complessa da gestire nella manutenzione, ricordando che si tratta di un materiale che non è affatto inerte.
Prendersi cura dei guanti di pelle nel modo giusto permette di ottenere una buona usabilità senza danneggiarli anche nel corso di tanti anni. E’ importante adottare alcune tipologie di abitudini anche dopo l’utilizzo ma anche prima di riporli con il finire della stagione utile per il loro utilizzo. Cosa c’è da sapere per trattarli al meglio?
Le proprietà della pelle
La pelle ha numerose proprietà in quanto isolamento ed è molto durevole, duttile e morbida, ma favorisce anche la traspirazione essendo adattabile ed in grado di ridurre la presenza di umidità e quindi è anche adatta in varie situazioni stagionali. Da secoli, se non millenni la conciatura delle pelli ha costi mediamente elevati ma è un materiale molto apprezzato.
Naturalmente essendo di provenienza animale richiede più tempo per essere gestita nella produzione ma anche “curata” nel modo giusto, anche perchè è ovviamente necessario considerarlo come un tessuto che seppur resistente, soffre alcune condizioni ed in generale la scarsa cura generale. In particolare per i guanti di pelle, che corrispondono ad un tipo di vestiario tipico.
E’ importante in primo luogo ed in maniera generale utilizzare alcuni consigli e strumenti, materiali che possano non compromettere la struttura della pelle, che può rovinarsi, seccarsi e quindi danneggiarsi in maniera decisamente difficile da porre poi rimedio di alcun tipo, molto comuni sono gli errori per così dire in “buona fede”.
La pulizia standard
Per la pulizia tradizionale è bene iniziare nel confermare di non impiegare prodotti molto abrasivi, acidi o comunque compromettenti, come la candeggina, l’ammoniaca. Con una soluzione composta da sapone neutro o delicato, va bene anche quello di Marsiglia misto ad un po’ d’acqua, applicata con un panno possiamo eliminare gran parte dello sporco.
Meno consigliabile immergerli direttamente nella soluzione saponata, ed è inoltre da ricordare di non strofinare non strizzarli in modo effettivo e non tirarli, la pelle è resistente come detto ma non bisogna esagerare. Particolarmente importante ricordare che per la pulizia molto frequente basta un panno in microfibra leggermente inumidito ed il gioco è fatto.
L’asciugatura è estremamene importante: vanno tamponati e leggermente asciugati con un asciugamano o un panno assorbente, mai lasciarli bagnati e troppo umidi, mai asciugarli in asciugatrice ma neanche esposti al sole oppure utilizzando phon, oppure porli sopra un termosifone, ma una volta che la maggior parte dell’umidità sarà stata eliminata, tenerli in lontano a fonti di calore.
Altre cose da ricordare
Esistono naturalmente prodotti concepiti per la pelle, da utilizzare esclusivamente come riportato dalle istruzioni del prodotto. La pelle non è adatta alla maggior parte dei lavaggi in lavatrice (con alcune eccezioni molto specifiche). Non lavare a secco e non è mai da utilizzare la candeggina o l’ammorbidente che compromette la loro struttura.
Se la parte interna non è costituita da pelle è bene non impiegare l’immersione dei guanti in una bacinella, ma utilizzare dei prodotti appositi per l’interno se questo è in cotone o lana. Se abbiamo intenzione di lavarli in lavatrice possiamo utilizzare i tipici sacchetti per dividerli dagli altri capi di abbigliamento che permette di evitare il contatto eccessivo.
Infine è una buona idea applicare ogni tanto una soluzione impregnante ed impermeabilizzante, generalmente venuta presso le pelletterie o altri negozi di abbigliamento specifici. Questo va utilizzato per mantenere la pelle semi impermeabile e tenerla in condizioni sufficientemente elastiche anche nel corso del tempo, e nel corso di tanti anni.
Dove conservarli
Per conservarli è sufficiente riporli in un contesto sufficientemente secco o perlomeno non umido, ad esempio dopo la stagione invernale. Un cassetto non soggetto a cambi di temperature e condizioni è l’ideale in quanto la luce tende a rovinare nel corso del tempo la struttura della pelle, situazione a evitare assolutamente.
In un anno generalmente i guanti in pelle hanno bisogno di essere lavati abbastanza di rado: come per altri materiali il segreto è eliminare lo sporco superficiale prima che questo possa effettivamente seccarsi, in questo modo si rendono meno necessarie le pulizie radicali successive che possono essere stressanti per la pelle.