Tutti coloro che decidono di assicurare i loro risparmi presso Poste Italiane sono molto inclini all’utilizzo di una forma di investimento che forse si è un po’ persa con gli anni, ma che comunque risulta essere una valida alternativa ancora oggi. Ci riferiamo ai buoni fruttiferi postali dei mezzi di investimento che consentono un risparmio e un guadagno da questa scelta.
Sicuramente questi non vengono più utilizzati come in passato, ma si tratta di un grande errore in quanto molte di queste risorse possono risultare redditizie anche al giorno d’oggi. Ecco, dunque, tutto quello che abbiamo scoperto su questa tipologia di risorsa e come scegliere i buoni fruttiferi postali che possono consentirci un margine di guadagno più ampio anche allo stato attuale.
Alla scoperta del buono fruttifero postale
Quando parliamo di buoni fruttiferi postali facciamo riferimento a degli strumenti finanziari che le Poste e lo Stato mettono a disposizione dei consumatori garantendo quindi una sorta di capitale sicuro che ci permetterà di trarre vantaggio un domani. Vengono infatti definite come risorse a basso rischio, poiché quello che si andrà ad investire non verrà mai perso, ma al massimo potrebbe generare un guadagno visto gli interessi che si maturano con il trascorrere del tempo.
In passato questi mezzi erano disponibili solo sotto forma cartacea mentre oggigiorno possiamo accedere anche ai buoni fruttiferi postali digitali che, ovviamente, sono sempre sotto controllo dello Stato italiano e vengono distribuiti da Poste Italiane. Possiamo descrivere questa risorsa come uno strumento che ci permette di investire i soldi in maniera maniera rapida e sicura, generando un profitto che però si potrà ottenere solo sul lungo periodo. Per poterne beneficiare, infatti, bisogna attendere la scadenza e tutto questo ci permetterà di entrare in possesso delle varie risorse che sono maturate di anno in anno.
Le nuove offerte di Poste Italiane
Ovviamente esistono tantissime tipologie di buoni fruttiferi postali proprio perché l’obiettivo è quello di assecondare le necessità del singolo individuo, in maniera tale che ognuno possa protendere per la scelta migliore per se stesso. Da poco sono state introdotte nuove risorse che possono quindi avvicinarsi ai bisogni di ognuno di noi e tra quelle più redditizie citiamo:
- Buono Soluzione Eredità
- Buono Ordinario
- Buono indicizzato all’Inflazione italiana
Il Buono Soluzione Eredità è uno dei più richiesti poiché consente interessi per circa 4 anni con un rendimento annuale lordo e una scadenza al 2%. Molto valido anche quello che viene definito come Buono Ordinario che, proprio come il buono precedente, ha una scadenza al 2%. Una scelta che si sta affermando nell’ultimo periodo è quella che viene indicata come Buono indicizzato all’Inflazione italiana.
Questo è sicuramente quello più richiesto perché è variabile e consentirà un risparmio che si avvicina alle richieste della società in quel particolare momento storico, adeguandosi quindi al costo della vita e ad un’eventuale inflazione. In questo caso, infatti, il rendimento lordo fisso annuo ammonta allo 0,60% Ti consigliamo quindi di protendere per uno di questi buoni.