5 Lire con questo simbolo: scopri il loro valore attuale

Nel corso del secolo, la lira ha segnato la storia del nostro paese, diventando la moneta ufficiale dal momento della creazione del Regno d’Italia fino al 2002, quando è stata poi ritirata e sostituita dall’euro, la moneta comune europea. Oggi, sono diverse le monete diventate rare e preziose e molti collezionisti sono disposti a sborsare parecchio per alcune di esse.

Il mercato della numismatica (collezionismo di monete, sia antiche che moderne), infatti, ha visto un crescente sviluppo negli ultimi anni, e un interesse maggiore per alcune delle vecchie lire proprio a causa della sua uscita di scena come moneta corrente. Oggi, possedere una di queste monete può rappresentare un vero e proprio colpo di fortuna per alcuni, poichè il loro valore potrebbe essere considerevole.

Le 5 lire con questo simbolo sono tra le più rare

Tra le monete più rare, la 5 lire del 1901 è sicuramente quella più preziosa di tutte. Si tratta di una moneta coniata durante il regno di Vittorio Emanuele III in poche centinaia di esemplari e che oggi è estremamente difficile da trovare. Spesso sono vendute delle imitazioni e dunque non è facile capire se si tratti di un originale o di un falso ed è sempre meglio confrontarsi con un esperto per effettuare una verifica prima di acquistare.

Un altra moneta molto rara e ricercate è la 5 lire Aquilotto del 1926, coniata sempre sotto il regno di Vittorio Emanuele III. Coniata in nichelio, questa moneta ha una tiratura molto bassa, e per questo oggi molto ricercata tra i collezionisti di numismatica. Il suo valore pul variare fra i 2 e i 20.000 euro, a seconda delle condizioni in cui versa.

Altri esemplari di grande valore

Abbiamo parlato fin qui delle 5 lire del 1901 e del 1926, ma nel corso del secolo scorso sono anche altre le monete da 5 lire coniate, ognuna con un valore più o meno alto. A prescindere da quella del 1901, la più rara in assoluto (il valore per un pezzo originale e in buono stato può facilmente arrivare a 100.000 euro), altre monete rare di questo taglio sono:

  • la 5 lire delfino del 1956
  • la 5 lire del 1914
  • le 5 lire del 1946/47

Ognuno di queste monete, se in buone condizioni, può facilmente essere venduta, o acquistata, per migliaia di euro. Ma cosa dobbiamo considerare per ottenere un alto valore dalla vendita di una moneta? Sicuramenete, come abbiamo ripetuto più volte, lo stato di conservazione, ma anche la rarità stessa della moneta, che però dipende in parte sempre dallo stato in cui si trova.

Con stato di conservazione intendiamo la condizione attuale della moneta, ossia quanto è integra, se presenta graffi, ammaccature, quanto è opaca e così via. Lo stato migliore in cui possiamo sperare di trovare una moneta è il cosiddetto Fior di Conio, ossia una moneta pari al nuovo, come fosse appena uscita dalla zecca. Monete Fior di Conio sono molto rare, specialmente per i pezzi più antichi, e dunque monete già rare di per sè, diventano ancora più rare quando in condizioni perfette.

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